La Fisica nella Scuola: verso la normalità finalmente.

Come tutti i soci avranno avuto modo di notare, il ritardo nell’uscita dei numeri della rivista è aumentato molto dal 2018. Fino ad allora si usciva con l’ultimo numero dell’anno e relativo supplemento entro la primavera dell’anno successivo. La redazione ha provato a ridurre il ritardo rendendo più snello il processo di valutazione degli articoli e con l’introduzione di nuove rubriche che fornissero materiali di qualità, che potessero essere di interesse per i soci, per integrare i contenuti disponibili. Quando possibile abbiamo pubblicato numeri doppi per ridurre i tempi di pubblicazione.

Al ritardo fisiologico della rivista che si stava riducendo si sono però sommati dei ritardi imprevisti e imprevedibili, dovuti alla tipografia storica che curava la stampa e la spedizione fin dagli anni novanta del secolo scorso. Il primo segnale è stato con il supplemento dedicato agli atti del Congresso di Lucca che, mandato in stampa ad agosto, a fine ottobre non era ancora arrivato ai soci, anche se le copie stampate per la redazione erano arrivate a settembre. A questi disservizi si aggiungevano comportamenti della tipografia non rispettosi degli accordi contrattuali in essere.

Questi problemi ci hanno spinto nel 2019 a valutare l’offerta di altre case editrici. Questo processo era ancora in corso quando la situazione è precipitata. Il numero mandato in stampa ai primi di ottobre 2019 è stato inghiottito dalla tipografia, che lo ha consegnato alle poste solo a metà gennaio con circa tre mesi di ritardo.

A questo punto il direttivo ha concordato nell’accelerare la valutazione delle case editrici, che ha portato a maggio 2020 alla firma di un nuovo contratto. Come prevedibile, cambiare casa editrice ha richiesto tempo per mettere a punto nuove norme redazionali e veste grafica della rivista; altro ritardo si è aggiunto per il rallentamento del lavoro dei redattori a seguito della situazione sanitaria. Anche il processo di trasferimento della registrazione della rivista si è arenato con la chiusura dei tribunali, ma la pubblicazione della rivista è proseguita dopo essersi accertati che la normativa lo consentisse. Alla fine a novembre 2020 abbiamo mandato in stampa il numero che trovate sul sito.

Un’ulteriore difficoltà si è incontrata nel trasferimento dell’abbonamento postale necessario per la spedizione della rivista ai soci. Complice il lockdown natalizio abbiamo concluso la pratica nei giorni scorsi; soltanto ora la situazione è tornata alla normalità. (*)

Nel frattempo, in redazione si sono accumulati molti materiali che contiamo di pubblicare al più presto. Il supplemento Speciale Olimpiadi della Fisica 2019-2020 andrà in stampa a breve e sarà spedito entro qualche settimana. La redazione ha già definito il progetto editoriale per i prossimi due numeri e relativi supplementi, un quaderno dedicato alle ultime due scuole di Storia della Fisica e gli Atti del Congresso di Brescia. Abbiamo materiali per i numeri successivi, che cominceremo a organizzare a breve.

Ringraziamo i soci che hanno pazientemente atteso che i problemi editoriali si risolvessero e confidiamo in questo anno di recuperare almeno in parte il tempo perduto.

Rinnoviamo infine l’invito a mandare contributi, sia nell’ambito della didattica in senso stretto che per le rubriche vecchie e nuove quali Problemi ed Esercizi, Fahrenheit 451, Strumenti per l’insegnamento.

— Articolo redatto da Vera Montalbano, coordinatrice del gruppo di Redazione de “La Fisica Nella Scuola”

(*) 27/1/2021 – Il numero 2-3/19 de La Fisica nella Scuola è stato consegnato ieri alle Poste.

 GH

Nelle categorie: