Willard Sterling Boyle
Il padre era un medico di famiglia a Wallace e la famiglia si trasferì nel Quebec quando aveva tre anni; la madre si prese cura della sua istruzione a casa fino a tredici anni stimolando soprattutto la sua curiosità. Frequentò poi le scuole al Lower Canada College a Montreal e, seguendo i suoi interessi scientifici si iscrisse alla McGill University sempre a Montreal.
Nel 1943, durante la Seconda Guerra mondiale, fu arruolato nella Marina canadese e trasferito presso la Marina inglese dove imparò ad usare gli Spitfire sulle portaerei.
Tornò poi all’università dove incontrò la futura moglie Betty, che sposò nel 1946 e dalla quale ebbe subito due figli. Nel 1947 si laureò (B.S.), nel 1948 ottenne il Master in Scienze e nel 1950 il Ph.D. in fisica.
Rimase alla McGill per un anno dopo il dottorato al Radiation Laboratory per passare poi altri due anni come insegnante di fisica al Collegio Militare Canadese a Kingston e nel frattempo ebbe un altro figlio nel 1952.
Nel 1953, dopo avere valutato alcune offerte di lavoro, scelse i Bell Laboratories dove nel 1962 con Don Nelson inventò il primo laser a rubino funzionante in modo continuo. Nel 1962 fu promosso direttore degli Space Science and Exploratory Studies alla Bellcomm, una divisione dei Bell Labs a Washington, D.C.
Qui lavorò al programma Apollo soprattutto nella scelta di siti per il progettato allunaggio. Tornò poi ai Bell Labs nel 1964 per lavorare sui circuiti integrati e insieme a George Smith idearono il dispositivo ad accoppiamento di carica (charged-coupled device – CCD), brevettato nel 1970, dispositivo a stato solido poi usato per la cattura e riproduzione digitale di immagini.
Per questo brevetto i due ottennero numerosi riconoscimenti come la Stuart Ballantine Medal dal Franklin Institute nel 1973, il Premio Morris Lieberman dell’IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers) nel 1974, il premio della NEC Foundation (Tokyo) nel 1999, la medaglia Edwin Land dalla OSA nel 2001 e il Premio Charles Stark Draper nel 2006.
Nominato Direttore di Ricerca dei Bell Labs nel 1975, si ritirò dal lavoro nel 1979 (a 55 anni) e si trasferì con il suo yacht a vela ancora in Canada, dove visse, alternandosi tra Wallace e il Quebec, seguendo la galleria d’arte della moglie Betty, pittrice, circondato dai quattro figli e dieci nipoti.
Nel 2009 con George Elwood Smith fu insignito del Premio Nobel per la Fisica, “for the invention of an imaging semiconductor circuit – the CCD sensor”, insieme a Charles Kuen Kao, per lo sviluppo delle fibre ottiche.