Jean Bernard Léon Foucault

Figlio di un editore di Parigi, dopo una iniziale istruzione in famiglia si iscrisse al Collegio Stanislas intenzionato allo studio della medicina che però dovette lasciare perché non sopportava la vista del sangue. Insieme al compagno di studi Fizeau si appassionò alla fisica e alla fotografia ed insieme eseguirono tutti i loro esperimenti di fotografia e sull’effetto Doppler-Fizeau, fino alla misura terrestre della velocità della luce. Proprio in seguito a divergenze sull’esecuzione di tale esperimento ed anche personali le loro carriere si separarono nel 1849.

Nel 1851 con il suo famoso esperimento del ‘pendolo di Foucault’ eseguito prima all’Osservatorio e poi al Pantheon di Parigi fornì una dimostrazione sperimentale della rotazione terrestre. L’esperimento ebbe una grande notorietà e fu ripetuto e mostrato a folle in tutte le principali città del mondo.

Nel 1855 divenne ‘Fisico’ all’Osservatorio di Parigi (ora ‘Imperiale’), una posizione creata apposta per lui, che non aveva avuto studi accademici regolari, da Napoleone III.

Nel 1855 scoprì che la forza necessaria per fare ruotare un disco di rame tra i poli di un magnete aumentava e il disco si riscaldava a causa delle correnti indotte chiamate poi correnti di Foucault.

Inventò nel 1857 un polarizzatore che porta il suo nome e un metodo semplice per determinare la sfericità di uno specchio per telescopi.

Nel 1862 ripeté con lo specchio rotante introdotto da Charles Wheatstone la misura della velocità della luce, ottenendo nell’aria 298,000 km/s con una differenza dello 0,6% rispetto all’attuale valore.

Nel 1855 ottenne la Medaglia Copley dalla Royal Society, nel 1862 fu chiamato al Bureau des Longitudes e insignito della Legion d’Onore, nel 1864 fu eletto membro della Royal Society.

Morì a 48 anni forse per una forma di sclerosi multipla e fu sepolto al Cimitero di Montmartre.

Il suo nome è stato dato all’asteroide 5668 Foucault ed è tra i 72 nomi di scienziati incisi sulla Torre Eiffel.