INFN, CNR-IRPPS: Discipline STEM: fra professioni del futuro e gap di genere
23/11/2024
E dunque è arrivata al termine anche questa edizione di EUSO, quest’anno ad Almada (Portogallo). Magistralmente organizzata, molto impegnativa (il testo del secondo dei task conteneva quasi 12000 parole nella versione inglese, 66000 caratteri, spazi inclusi, trascurando le appendici).
24 i paesi partecipanti, 50 le squadre, ciascuna formata da tre studenti, due squadre per ogni paese con l’esclusione della nazione organizzatrice (4 squadre). Per ognuna tre mentori, per chimica, fisica e biologia.
Per l’Italia le squadre partecipanti erano composte da studenti dell’I.T.I. “Malignani” di Udine (Gloria Bisaro, Isabella Corso e Leonardo Danielutti, accompagnati dal prof. Adriano Rodaro) e del Liceo “Galilei” di Trento (Taulant Arapi, Carmen Casulli, Edoardo Franch, accompagnati dal prof. Piero Videsott). I tre mentori sono stati Paolo Laveder (biologia), Alberto Meroni (fisica), Andrea Ursic (chimica).
In questa foto l’arrivo della squadra italiana.
Dopo l’inaugurazione…
…ecco il primo task, come da tradizione EUSO, imperniato sull’attività sperimentaale riguardava uno dei prodotti più importanti del Portogallo, il sughero, e poi il secondo, sulle risorse marine, con un generatore di energia che sfrutta il moto ondoso, uno studio della biodiversità dell’ambiente marino e sul potenziale biotecnologico delle alghe.
Ed infine la cerimonia finale della premiazione, con sei medaglie d’oro, 23 argenti e 29 bronzi.
Argento alla squadra di Trento e bronzo alla squadra di Udine…
…un ottimo risultato, seguito dalla cena d’addio.
Complimenti alle due squadre!