BergamoScienza, XIX edizione

Sta per prendere il via l’edizione 2021 di BergamoScienza.

Da oggi, 16 settembre, sul sito della manifestazione sono visibili tutti gli eventi in programma dal giorno 1 al 17 ottobre. Ma il festival vero e proprio è stato già anticipato da una successione di conferenze e dibattiti (il PreFestival), trasmessi in rete e ora visibili sul canale Youtube dedicato.

Le restrizioni imposte dalla pandemia COVID hanno costretto a limitare la partecipazione agli eventi in presenza, ma per tutti coloro che non potranno assistere direttamente è prevista la possibilità di seguire a distanza, in live streaming.
Questo vale, in particolare, per le numerose occasioni “uniche”: a partire da una conversazione con Noam Chomsky – l’illustre linguista fondatore della grammatica generativa, noto anche per le sue coraggiose posizioni contro la guerra (2 ottobre), per concludersi con la conferenza di Paul Nurse, biochimico scopritore dei meccanismi fondamentali del ciclo cellulare, premio Nobel per la medicina 2001 (17 ottobre).

Oltre alle conferenze, vi saranno “visite virtuali” – tra queste i Laboratori sotterranei del Gran Sasso, l’interferometro Virgo per le onde gravitazionali, a Cascina (PI) e l’osservatorio astronomico di Atacama, in Cile.

Non mancano, poi, i laboratori organizzati dalle scuole, che sono un’opzione caratterizzante del festival scientifico di Bergamo. Sono numerosi, malgrado le difficoltà ad organizzarli che la pandemia ha determinato: 30 nella prima settimana e altrettanti nella seconda. Dovranno, purtroppo, essere seguiti da remoto: si spera che le attività “hands-on” possano riprendere in pieno, finalmente, con la prossima edizione – che sarà la ventesima!

Sarà possibile prenotare i laboratori delle scuole dal 22 settembre, le conferenze e il concerto inaugurale, di Stefano Bollani, dal 29 settembre. Non mancate!