EsplorAzioni Scientifiche 2023 – Abstract

La settima edizione di EsplorAzioni Scientifiche, seminario di aggiornamento sulla didattica delle scienze sperimentali organizzato dal Gruppo scuola dell’obbligo dell’AIF, si terrà presso il liceo scientifico Corradino D’Ascanio di Montesilvano (Pescara) nel giorni 7 settembre pomeriggio e 8 settembre mattina.

Il Programma

Giovedì 7 settembre 2023

14.00 Registrazione delle presenze
14.45 Apertura del seminario – Giorgio Häusermann, AIF
15.00 Conferenza plenaria:
Come uno scienziato: “osservare, misurare, cercare relazioni”
Stefania Pagliara, Dipartimento di Scienze MFN, Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia
16.00 Primo turno di laboratori
17.30 Secondo turno di laboratori

Venerdì 8 settembre 2023
9.00 Terzo turno di laboratori
10.30 Pausa e momento di scambio tra relatori e corsisti
11.00 Conferenza finale:
Scienze felici
Giorgio Häusermann, AIF e Il Giardino della scienza, Ascona (Svizzera)

12.30 Conclusione del seminario

Gli abstract

Giovedì 7 settembre 2023

15.00 Conferenza plenaria

Come uno scienziato: “osservare, misurare, cercare relazioni”
Stefania Pagliara, Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia

I bambini in età pre-scolare e nei primi anni della scuola primaria ci pongono tantissime domande che hanno come tema principale il mondo che li circonda, vogliono capire come funziona, vogliono scoprire il perché dei fenomeni. Obiettivo primo dell’insegnamento delle scienze nella scuola, primaria e secondaria di primo grado, è non smorzare la naturale capacità dell’uomo di porre domande, di stupirsi ed entusiasmarsi davanti ai fenomeni naturali, di avere “atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che li stimolino a cercare spiegazioni di quello che vedono succedere” [1]. Interessare e meravigliare gli studenti durante una lezione di scienze non è tuttavia semplice, è il frutto di un’attività di ricerca didattica complessa, profonda, capillare che non lascia niente al caso, che non improvvisa, ma coniuga, continuamente, nelle piste di lavoro proposte agli alunni, una profonda conoscenza epistemologica della disciplina con un’attenta progettazione didattica. Partendo dai primi anni della scuola primaria verranno presentati metodi e strumenti capaci di creare un ambiente cognitivo stimolante, che diano la possibilità a tutti di intervenire attivamente in un clima di ascolto e di attenzione, che stimolino gli allievi a superare le difficoltà, a considerare diverse variabili, altri punti di vista, senza dare mai le risposte, ma facendo emergere queste dalla discussione [2]. Verranno proposti esempi di curricula disciplinari verticali di scienze con una scelta di contenuti adatti alla fascia di età cognitiva e affettiva, verranno suggeriti esperimenti attraverso cui mostrare il fenomeno oggetto di studio e strategie che consentano agli studenti di andare oltre l’osservato per approfondire, ampliare e stimolare il processo di astrazione tipico delle materie scientifiche [3,4].

Riferimenti bibliografici
[1] MIUR, Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, Le Monnier, Firenze, 2012.
[2] Rocard M., Csermely P., Jorde D., Lenzen D., Walberg-Henriksson H., & Hemmo V., Rocard report: “Science education now: A new pedagogy for the future of Europe”, EU 22845, European Commission, 2007.
[3] Giacomini G., Appiani E., Leonardi L., Pagliara S., Una proposta di Scienze basata sull’Inquiry – Come favorire apprendimenti significativi valorizzando la componente emotiva, Scuola Italiana Moderna, Editrice La Scuola, n.8, 2021.
[4] Caravaggi, E., Pagliara, S., Leonardi, L. & Appiani, E., Tinkering a scuola: quando il fare consente di costruire nuovi orizzonti scientifici, Scuola Italiana Moderna, Editrice La Scuola, n.9, 2022.

Venerdì 8 settembre 2023

11.30 Conferenza finale:

Scienze felici
Giorgio Häusermann, AIF e Il Giardino della scienza, Ascona (Svizzera)
Scienze Felici è un approccio didattico e pedagogico si propone di far venir voglia agli studenti di apprendere le materie scientifiche attraverso esperimenti semplici ma non banali che utilizzano giocattoli e materiale facilmente reperibile.

I laboratori

Giovedì 7 settembre ore 16.00, 17.30 e venerdì 8 settembre ore 9.00

Annullato
<Alla ricerca del “Punto magico”
Francesca Menozzi, Sabina Sarti e Umberto Penco, Sezione AIF, Pisa
Particolarmente indicato per i docenti delle scuole secondarie di primo grado e prime superiori

Il laboratorio ha come scopo la ricerca, per via sperimentale, del “Punto magico” di un oggetto, l’unico che ha la proprietà di garantire l’equilibrio del corpo se lo si vuole appoggiare su un solo punto.
Il “Punto magico” viene cercato con prove, utilizzando vari tipi di supporti e sospensioni, per oggetti unidimensionali lineari e per oggetti bidimensionali piani, aventi o non aventi simmetrie.
Si osserverà che talvolta il “Punto magico” può non essere un punto dell’oggetto e in questo caso esso non può essere mantenuto in equilibrio appoggiandolo su un solo punto; il punto si potrà comunque visualizzare e utilizzare con un piccolo artificio.
Saranno trattati i concetti di “massa concentrata” e “massa distribuita” e di densità di massa (lineare e superficiale) e si concluderà con alcuni esercizi di calcolo della posizione del “Punto magico”, cioè del baricentro o, più propriamente, del “centro di massa” dell’oggetto, con una successiva convalida sperimentale.
Oltre ai relatori che saranno presenti, hanno progettato e curato questo laboratorio Virgilio Dolcher e Francesco Giovannetti, soci della sezione AIF di Pisa

Tempo e Orologi – Un laboratorio sulla misura del tempo
Laura Francesio, Liceo Scientifico “Belfiore”e Sezione AIF-Mantova
Niviana Grizi e Romana Romagnoli, Istituto Comprensivo di Arcevia (AN)
Indicato per i docenti di tutti gli ordini scolastici

In ogni momento della giornata si deve far fronte a richieste di ordinamento temporale, è quindi importante avvicinare gli studenti di ogni età alla misura del tempo per costruire un linguaggio armonico tra scienza e quotidianità.
Le attività proposte sono rivolte principalmente a studenti della scuola primaria ma possono essere ampliate e formalizzate per tutti i livelli scolastici, in un’ottica di didattica verticale.
Esse suggeriscono un percorso didattico che prevede il passaggio da una percezione soggettiva della grandezza presa in esame ad una sua valutazione oggettiva, che si può quantificare, confrontare e ordinare.
Questo passaggio richiede l’uso di un’unità campione convenzionale o non convenzionale.
Verranno svolti esperimenti mirati alla comprensione del concetto di periodicità e saranno effettuate misure della durata di eventi con orologi non convenzionali, alcuni dei quali possono essere costruiti direttamente dagli studenti.
Lo scopo finale del percorso sarà dedurre la definizione operativa di intervallo tempo e comprendere il significato della definizione di secondo (s) come unità del Sistema Internazionale.

Di che colore sei
Silvia Reggiani, Liceo Scientifico e Linguistico Guglielmo Marconi, Parma
Indicato per i docenti di tutti gli ordini scolastici

Siamo sicuri che una fragola sia davvero rossa e un limone giallo? Il colore è una proprietà degli oggetti o un trucco del nostro occhio?
Tre elementi fondamentali contribuiscono alla percezione che abbiamo del colore degli oggetti: la sorgente di luce, le caratteristiche dell’oggetto illuminato e le caratteristiche del sensore occhio.
In questo laboratorio analizzeremo questi tre elementi mostrando che il colore è un fenomeno complesso, ma anche molto affascinante e divertente.
Verranno perse in considerazione luci colorate, sintesi sommativa, giochi di luce, oggetti che cambiano colore, colori che non esistono nello spettro della luce, ma sono visibili dal nostro occhio, sintesi sottrattiva, trottole colorate, formazione di arcobaleni, il tutto facilmente riproducibile in classe.
Dopo un’iniziale presentazione dell’argomento, sarà possibile provare personalmente gli esperimenti descritti precedentemente e verificare le tesi presentate.
Verranno consigliati anche diversi esercizi per la comprensione dell’argomento e per l’eventuale verifica.
Il laboratorio con la stessa base può essere realizzato con studenti del primo ciclo e del secondo ciclo (primaria e biennio della secondaria).

Esperimenti in classe sul Corpo Umano
Beniamino Danese, Reinventore e AIF
Olmina Vitale, Istituto Comprensivo Bassa Anaunia-Tuenno, Denno TN
Indicato per i docenti di tutti gli ordini scolastici

Il laboratorio introduce gli esperimenti e le attività sul corpo umano proposte negli anni da Reinventore. I livelli di riferimento sono la scuola primaria (Beniamino Danese) e la secondaria di primo grado (Olmina Vitale).
Comune a entrambi i livelli scolastici è che la trattazione di ogni argomento viene divisa in tre parti:
1) anatomia (che si affronta in particolare con disegni e modelli anatomici fai da te)
2) fisiologia (esperimenti)
3) percezione (esperimenti con il corpo umano)
E così per l’occhio c’è una scatola decorata gigante che serve da modello dell’occhio (anatomia); ci si entra con la testa e funziona come una camera oscura (fisiologia); vedere la propria pupilla che si restringe e allarga e illusioni ottiche (percezione).
Per il cuore un disegno fold-up del cuore (anatomia); un modello del cuore con siringa e valvole (fisiologia); ascoltare i battiti cardiaci e sentire le pulsazioni (percezione).
E così via, con i polmoni, la digestione, l’orecchio, gusto e olfatto.

Dalla Scintilla al Suono
Alessia Broggi, Maria Grazia Furinghetti, Il Giardino della Scienza di Ascona, Svizzera
Indicato per i docenti di tutti gli ordini scolastici
Lo scorrere di una giornata qualsiasi ci fornisce continue occasioni per scoprire che la scienza è sempre presente.
Un semplice gesto può portare a effetti disparati: una scintilla, un suono, …
Se indaghiamo sulle cause di questa eterogeneità di fenomeni scopriamo la varietà della materia che ci circonda e le sue proprietà.
Nel laboratorio saranno presentati alcuni esempi che potranno diventare la partenza per percorsi didattici, in cui gli stessi allievi saranno protagonisti, individuando altre situazioni analoghe sperimentate nella quotidianità, insieme potranno formulare ipotesi e trovare spiegazioni.

Le prove sperimentali di EOES, percorsi didattici laboratoriali
Carmelita Cipollone, Simona Gagliardi, Franca Lupinetti, Liceo scientfico Corradino D’Ascanio, Montesilvano (PE)
Particolarmente indicato per i docenti di secondaria di secondo grado con eventuali possibili percorsi che si adattino agli altri ordini di scuola.

La European Olympiad of Experimental Science (EOES, https://eoes.science/) è una competizione a squadre organizzata su prove sperimentali di biologia, chimica e fisica e si rivolge a studentesse e studenti delle scuole secondarie europee, di età non superiore ai 17 anni, che mostrino interesse e attitudine nello studio delle discipline scientifiche.
L’Associazione per l’Insegnamento della Fisica (AIF) dal 2012 promuove e finanzia la partecipazione dell’Italia alla competizione europea con il Progetto EOES Italia (EOESit, https://www.eoes.it/), manifestazione riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione per la valorizzazione delle eccellenze. 
Le prove delle competizioni EOES Italia sono progettate in modo da presentare e contestualizzare un tema e un ambito di indagine sperimentale, che le studentesse e gli studenti partecipanti sono chiamati a sviluppare collaborando tra loro in team e applicando le proprie abilità connesse all’applicazione del metodo scientifico nella pratica di laboratorio; i protocolli sperimentali sono afferenti ai diversi ambiti disciplinari della biologia, della chimica e della fisica e attingono ai contenuti proposti nel primo biennio e nel terzo anno della scuola secondaria di secondo grado. 

In questo laboratorio le/i docenti potranno sperimentare, personalmente e in team, una delle prove proposte nelle passate edizioni di EOES Italia; parte dell’incontro sarà dedicato alla condivisione di possibili percorsi didattici laboratoriali multidisciplinari sul tema della prova, e all’implementazione di metodologie e approcci che possano sia sostenere il potenziamento della pratica sperimentale e della didattica laboratoriale nell’insegnamento e apprendimento delle scienze, che favorire la maturazione delle soft skills e lo sviluppo delle competenze STEM nell’interdisciplinarità.


Per informazioni scrivere a giorgio.hausermann@aif-fisica.org

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 GH